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Centrale Idroelettrica di Galleto – Monte Sant’Angelo, Italia

Centrale Idroelettrica di Galleto – Monte Sant’Angelo, Italia

Operativo

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L’impianto

Centrale Idroelettrica di Galleto – Monte Sant’Angelo

La centrale idroelettrica “Galleto – Monte Sant’Angelo” si trova nel comune di Terni, nei pressi della frazione di Papigno, in Valnerina. 

La parte monumentale dell’edificio, la sezione di Galleto, è stata inaugurata nel 1929, su progetto dell’architetto Cesare Bazzani, ed era allora la più grande d’Europa. 

Nel 1973 è stato poi realizzato l’ampliamento della centrale, con la sezione di Monte Sant’Angelo. Attraverso le opere idrauliche della centrale viene anche rilasciato il flusso della cascata delle Marmore che è la principale attrazione turistica della zona.  L’impianto, che dispone di ben sei gruppi idroelettrici, si trova all’interno di un’area di elevato pregio naturalistico, quella del Parco Fluviale del Nera.

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Disegno stilizzato di una lampadina

Tecnologia

Idroelettrico

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Status

Operativo

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Capacità operativa

210 MW

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Produzione di energia

304 GWh annui

Media produzione consuntivata negli ultimi tre anni rappresentativi.

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Emissioni di CO2 evitate

139.251 tonnellate all’anno

 

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Fabbisogno energetico

172.000 famiglie all’anno

Timeline

Milestone

Impatto sulle comunità locali

La centrale di Galleto - Monte Sant’Angelo, svolge un importante ruolo per il territorio di Terni, sia per il valore storico-architettonico che rappresenta, sia per i diversi utilizzi che vengono fatti delle acque rilasciate mediante le opere idrauliche della centrale stessa.

Grazie a un accordo con le autorità locali, infatti, il rilascio controllato di acqua è in grado di alimentare la Cascata delle Marmore, principale attrazione turistica della zona, ma anche il tratto fluviale del fiume Nera, utilizzato per attività sportive e turistico ricreative come il rafting e la canoa. Le acque rilasciate dalla centrale sono anche di fondamentale importanza per l’organizzazione di corsi di formazione da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. La centrale è anche meta di visite di studenti.

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