Centrale idroelettrica Pedaso
La centrale idroelettrica di Pedaso si trova nell’omonimo comune litoraneo in provincia di Fermo, lungo la Statale Adriatica, a circa 100 metri dal mare. La sua costruzione, in stile liberty, su progetto dell’architetto Piero Portaluppi – famoso soprattutto per i progetti di centrali idroelettriche e padiglioni industriali – è terminata nel 1931. L’edificio è interamente rivestito in travertino.
L’impianto, alimentato dalle acque del fiume Aso attraverso un canale lungo circa 15 chilometri, sfrutta un salto idraulico di quasi 120 metri e ha una portata media d’acqua di quasi 3 metri cubi al secondo. Dispone di due gruppi gemelli turbina-alternatore per una potenza complessiva di 4 MW e una produzione di energia di 5,4 GWh, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico annuale di 1.800 famiglie.
Nel 1953 è stato danneggiato da una violentissima piena. Nel 1974 è stato automatizzato e successivamente ha subito numerose ristrutturazioni.
Tecnologia
Idroelettrica
Status
Operativo
Capacità operativa
4 MW
Produzione di energia
2 GWh
Media produzione consuntivata negli ultimi tre anni rappresentativi.
Emissioni di CO2 evitate
781 tonnellate all’anno
Fabbisogno energetico
Circa 800 famiglie all’anno
Milestone
Impatto sulle comunità locali
L’impianto, che è anche spesso aperto alle visite, è perfettamente integrato con il territorio che lo ospita. Da diversi anni, nel bacino idroelettrico è presente un percorso naturalistico che si sviluppa lungo le sponde del lago artificiale che alimenta la centrale. L’impianto restituisce le acque direttamente al mare Adriatico e lungo il canale ci sono diversi prelievi autorizzati di acqua a fine agricoli. La Valdaso, in cui si trova il Comune di Pedaso, è una zona di frutteti.