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Centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda, Italia

Centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda, Italia

Operativa

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L'impianto

Centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda

La Centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda (MI), intitolata ad Alessandro Taccani, è un impianto produttivo e un monumento iconico situato sulla sponda del fiume Adda. È stata costruita in stile eclettico (una mescolanza di stilemi diversi) tra il finire dell’Ottocento e l’inizio del Novecento dall’architetto Gaetano Moretti, progettista del vicino villaggio operaio di Crespi d’Adda, su richiesta dell’industriale Cristoforo Benigno Crespi per rifornire di energia il suo cotonificio,

La centrale idroelettrica “Taccani” è in servizio senza interruzioni dal 1906. A metà degli anni Novanta è stata sottoposta a importanti interventi di adeguamento tecnologico che ne garantiscono la piena efficienza, sicurezza e affidabilità.

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Disegno stilizzato di una lampadina

Tecnologia

Idroelettrico

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Status

Operativo

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Capacità operativa

10,5 MW

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Produzione energetica

46 GWh

Media produzione consuntivata negli ultimi tre anni rappresentativi.

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Emissione di CO2 evitate

21.142 tonnellate all’anno

 

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Fabbisogno energetico

17.000 famiglie

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Timeline

Milestone

Oltre un secolo di storia

La centrale venne costruita tra il 1903 e il 1906 alla base del promontorio roccioso che determina l’ansa del fiume e sulla cui sommità rimangono le rovine del castello costruito nel 1370 da Barnabò Visconti, sui resti di una precedente struttura longobarda. Per questo motivo, su richiesta dell’industriale Crespi, la centrale venne realizzata utilizzando la pietra locale chiamata “ceppo d’Adda” e riprendendo i moduli verticalizzanti della sovrastante fortezza, in modo da integrarsi perfettamente con l’ambiente circostante. Anche gli interni furono curati in modo particolare e presentano un particolare stile liberty contaminato dal neogotico.

All’epoca della sua costruzione, la centrale rappresentava lo stato dell’arte della tecnologia: comprendeva non solo una sezione termoelettrica da 10.000 kW, ma anche una sezione termoelettrica con quattro generatori a vapore della potenza complessiva di 4.000 kW per integrare la produzione idroelettrica durante le magre invernali del fiume Adda.

Impatto sulle comunità locali

La Centrale di Trezzo è un impianto produttivo in piena attività ma anche un luogo di cultura aperto al territorio circostante, aperto a visite di scolaresche, appassionati di archeologia industriale, teatro di eventi. Le visite guidate, gestite dalle guide e dai divulgatori culturali della Pro Loco di Trezzo, consentono di accedere al percorso di vista, completamente rinnovato nel giugno 2019, che comprende la sala liberty, la sala macchine, vista degli impianti in funzione, installazioni multimediali che illustrano il funzionamento della centrale e il mondo dell’energia, con contenuti digitali e giochi per i più piccoli. 

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