Centrale idroelettrica “Carlo Fascetti” di Valcimarra
La centrale “Carlo Fascetti” di Valcimarra, i cui lavori di costruzione sono terminati nel 1952, sorge nell’omonima frazione di Caldarola, Comune in provincia di Macerata, nelle Marche. È stata intitolata all’ingegner Paolo Fascetti, che ha lavorato in numerosi impianti idroelettrici, tra cui appunto quello di Valcimarra. La centrale è la più grande delle Marche per capacità installata. È composta di tre gruppi produttivi e consta di due derivazioni: una che proviene dal fiume Chienti (diga di Polverina); l’altra dal torrente Fiastrone (diga omonima, che si trova all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini).
Tecnologia
Idroelettrica
Status
Operativo
Capacità operativa
42,5 KW
Produzione di energia
49 GWh annui
Emissioni di CO2 evitate
Circa 18.000 famiglie all’anno
Fabbisogno energetico
Circa 22.000 tonnellate all’anno
Milestone
Impatto sulle comunità locali
L’impianto di Valcimarra si trova nell’entroterra della città di Macerata e le dighe di Polverina e Fiastrone rappresentano un’attrattiva sportiva e naturalistica. Grazie agli accordi con gli stakeholder locali, nelle acque del lago è possibile praticare sport acquatici e nuoto e a Polverina accedere ai percorsi naturalistici creati lungo le sponde del bacino. La centrale di Valcimarra è spesso oggetto di visite guidate da parte delle scuole.
La spiaggia sul lago, creatasi grazie alla costruzione della diga, è diventata meta di migliaia di turisti, in particolare nel periodo estivo, e si è aggiudicata per due volte il titolo di migliore spiaggia delle Marche. Nel 2023 ha anche ricevuto il punteggio di 4 vele su 5 nella specifica graduatoria stilata dalla Goletta Verde Laghi di Legambiente.