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Energia geotermica

Energia geotermica

Dagli Etruschi a Larderello, passando per Dante Alighieri: la storia della geotermia deve tanto all’Italia. Le potenzialità del calore della Terra sono state utilizzate sin dalla Preistoria per trarne i più svariati benefici. Poi, dopo un lungo stop, all’inizio del Novecento un soffio di vapore ha acceso cinque lampadine…

Che cos'è l'energia geotermica

L’energia originata dal calore della Terra

L’etimologia greca del nome dice tutto: geō, Terra, e thermós, caldo. Il calore proveniente dal cuore della Terra sotto forma di vapore ha accompagnato l’uomo in tutto il suo cammino ed è stato sfruttato in tutte le possibili declinazioni: per riscaldarsi, per cucinare, per alimentare complessi termali. Nell’Ottocento subentrarono i primi utilizzi industriali dell’energia geotermica, all’inizio del Novecento arrivò anche la possibilità di produrre energia elettrica.

L’ombelico del mondo geotermico è stato fino agli anni Sessanta il piccolo comune di Larderello, che ha mantenuto il primato globale della produzione di energia geotermica fino a quando - negli anni ’80 - la tecnologia non si è diffusa su larga scala nel resto del mondo. Nell’ultimo decennio Paesi come Stati Uniti e Islanda hanno ottimizzato l’utilizzo dei fluidi geotermici, presenti in abbondanza nei rispettivi territori, sfruttandoli soprattutto per il riscaldamento domestico: il 95% delle case islandesi viene riscaldato direttamente con i vapori provenienti dal sottosuolo.

La diffusione della geotermia è meno capillare rispetto alle altre rinnovabili: non in tutti i territori è possibile trovare nel sottosuolo una grande quantità di calore convogliata nella stessa area. Ciò non ne preclude tuttavia le potenzialità: a seguito della COP21 (Conference of Parties) di Parigi 2015, è stata lanciata, con il benestare delle Nazioni Unite, la Global Geothermal Alliance (GGA), un’iniziativa per incentivare i Paesi del mondo con territorio geotermico a dare precedenza a questa risorsa rinnovabile per accelerare il processo di transizione energetica. In occasione del secondo meeting della GGA tenutosi in Salvador nel 2022, sotto l’egida della International Renewable Energies Agency (IRENA) il geotermico contribuisce alla capacità globale delle rinnovabili con 15,960 GW di energia verde ed è previsto un suo sviluppo negli anni futuri con un incremento annuo minimo del 6%.

La storia dell’energia geotermica

Tra letteratura, medicina e tecnologia

Come funziona l'energia geotermica

Viaggio al centro della Terra

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Una centrale geotermica convoglia il calore della Terra per trasformarlo in energia elettrica. In zone particolarmente favorevoli del nostro Pianeta, dove la crosta è più sottile e frastagliata, il “respiro” viene imbrigliato da un pozzo d’estrazione, profondo fino a 3.000 metri, che permette ai vapori naturali di risalire verso la superficie ed essere instradati alla turbina.

La turbina trasforma l’energia del vapore ad alta pressione ed alta temperatura in un movimento meccanico, il quale - una volta trasferito ad un alternatore - diventa elettricità.

Dopo esser stato utilizzato per attivare la turbina, il vapore viene incanalato verso un condensatore (o scambiatore di calore), il quale ne abbassa la temperatura e lo trasforma in acqua. Grazie ad una torre di raffreddamento, la temperatura dell’acqua viene ulteriormente abbassata.

A questo punto l’acqua fredda ha davanti a sé due strade: o viene utilizzata nel condensatore, dove contribuisce ad abbassare la temperatura del vapore, oppure viene reiniettata nel sottosuolo, dove si trasformerà di nuovo in vapore e darà nuova vita ad un altro ciclo di produzione per creare nuova energia verde. 

Vantaggi dell'energia geotermica

Il calore verde

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Un potenziale incredibile

Sin dal 2006 un report del Massachusetts Institute of Technology evidenzia come il potenziale geotermico presente sulla Terra potrebbe fornire energia verde al pianeta per 4000 anni.

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Ininterrotta e costante

Giorno, notte, sole, pioggia: nessuna di queste situazioni influisce sull’esistenza dell’energia geotermica. Il calore della Terra è sempre pienamente disponibile

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Bassi costi di gestione

Una volta realizzata, una centrale geotermica ha costi di gestione nettamente inferiori rispetto ad altre tecnologie.

Domande frequenti sull’energia geotermica

La quantità di energia che si trova nel sottosuolo è enorme. Grazie a un potenziale ancora inesplorato si prevede che gli anni Venti di questo secolo potranno essere ricordati come il decennio dell’energia geotermica. Un’energia che ottimizza le risorse: il calore che non può essere sfruttato immediatamente viene reimmesso in circolo, favorendo il risparmio. Ecco tutte le risposte alle tue curiosità su questa fonte rinnovabile.

Lo sapevi che?

Geotermia, cultura ed enogastronomia: la sfida possibile della Toscana

Come può un nugolo di paesini sulle colline toscane attirare oltre 60 mila visitatori in un anno, con trend in continua crescita? Con un’offerta culturale variegata - in grado di incuriosire grandi e piccini - ed una produzione enogastronomica di eccellenza, con la geotermia protagonista in diverse accezioni. A Larderello sorge il suggestivo Museo della Geotermia (oltre 30 mila ingressi annui) a fare da traino, mentre proprio all’interno della centrale Larderello 3 è stata realizzata nel 2017 un’arena per spettacoli teatrali e musicali. Percorsi naturalistici e di trekking, come il Parco delle Biancane di Monterotondo Marittimo o quello delle Fumarole di Sasso Pisano, integrano la ricca offerta di turismo sostenibile.

Ma nel 2009, in Toscana, è nata anche la prima Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili del mondo: un’associazione agroalimentare che raccoglie sotto la propria ala diversi imprenditori di settore. Cosa hanno in comune? Una ricca produzione enogastronomica d’eccellenza - prodotti caseari, basilico, birre artigianali, oli e vini – realizzata avvalendosi dell’utilizzo di energia geotermica.

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