Agenda è una parola latina, la declinazione del verbo agere, e significa “da fare”. Ecco perché l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite si chiama così. Non è una wish-list di qualcosa che sarebbe bello accadesse prima o poi. È un elenco concreto e dettagliato delle cose che occorre fare, con una scadenza ben precisa: il 2030. Andare oltre i titoli Spesso ci si ferma ai 17 goal dell’Agenda, 17 titoli/slogan che passano in rassegna le urgenze attuali per dare a ogni abitante del Pianeta cibo, salute, istruzione, uguale dignità e opportunità, lavoro e una vita comoda nel pieno rispetto della natura e del pianeta che ci ospita. Il vero contenuto dell’Agenda 2030, però, sono i 169 traguardi (target) in cui sono articolati i 17 goal, 169 paragrafi scritti in modo molto chiaro e determinato e che pongono precisi obiettivi. Per esempio, il Goal numero 7 è dedicato all’energia e il target 7.3 recita testualmente: “Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica”. “Raddoppiare” è un'indicazione precisa. Obiettivo: trasformare il mondo L’Agenda 2030 è stata redatta da un gruppo multidisciplinare di esperti indipendenti ingaggiati dall’Onu e approvata dai paesi membri tra il 25 e il 27 settembre 2015. Il titolo completo del documento è “Trasformare il mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, attraverso 17 strategie denominate Sustainable Development Goals (i 17 SDGs). La parte introduttiva è chiarissima: “Questa Agenda è un programma d'azione per le persone, il pianeta e la posterità […] e mira a realizzare pienamente i diritti umani di tutti e raggiungere l'uguaglianza di genere e l'emancipazione di tutte le donne e le ragazze. […] I 17 goal sono interconnessi e indivisibili e bilanciano le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: la dimensione economica sociale e ambientale”, giusto per darvi un assaggio. Leggetevela tutta, è illuminante. Ora è il momento di passare all’azione Nel gennaio del 2021 è iniziata la decade in cui l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dovrebbe trovare la sua piena attuazione, ovvero affrontare tutte le magagne e le storture che affliggono la Terra e buona parte dei popoli. Tutte le nazioni l’hanno firmata, dunque è un documento ufficiale per tutti i governi. È importante sapere che l’Agenda 2030 nasconde un approccio scientifico. I 17 goal sono descritti con numeri, indicatori, statistiche annualmente aggiornati e gli obiettivi intermedi sono descritti con altri numeri. Se un obiettivo è dato rispetto a un preciso punto di partenza, non solo il successo è misurabile, ma è più facile stabilire delle strategie. In tutti i 169 target è evidente l’attenzione alle risorse della Terra e la tutela ambientale, perché la sostenibilità della vita di 8 miliardi di persone potrà avvenire solo se si tutela la natura. C’è dunque un legame molto stretto tra i 17 SDGs e gli Accordi di Parigi e delle successive conferenze per il clima. Anche perché 17 obiettivi sono strutturalmente indivisibili e interconnessi, vanno portati avanti insieme e si rinforzano l’uno con l’altro.