Corporate Renewable PPAs per dare forza alle aziende in tutta Europa
L’evento RE-Source 2017 ha riunito a Bruxelles (10-11 ottobre) leader della grande industria come Google, Mars, IKEA e Alcoa, protagonisti del settore energetico come Enel Green Power insieme a policy maker. Il valore strategico dei Power Purchase Agreement (PPA) di energia rinnovabile per la crescita del business delle aziende europee e per il raggiungimento degli obiettivi zero-carbon.
Il settore privato rappresenta circa la metà del consumo elettrico europeo. Alimentare clienti aziendali con energia rinnovabile potrebbe portare a grandi riduzioni di emissioni di CO2, risparmiare soldi per le imprese e renderlo più facile per le persone investire in rinnovabili.
Grandi clienti energetici come produttori di chimici e alluminio, ICT e aziende di cibo e bevande si sono riuniti a in Bruxelles (10-11 ottobre) con produttori di energia rinnovabile per discutere come sbloccare questo potenziale.
L’evento RE-Source 2017 ha riunito leader della grande industria come Google, Mars, IKEA e Alcoa, protagonisti del settore energetico quali EDF Energies Nouvelles, Enel Green Power, Envision e Vestas insieme a policy maker di diversi Paesi.
Il volume delle cosiddette Corporate Renewable PPAs (Power Purchase Agreement che permettono alle aziende di acquistare energia rinnovabile direttamente dal produttore) è quasi triplicato in Europa nel 2016, con oltre 1 GW di capacità messa a contratto. In tutto il mondo, oltre 100 top company sono oggi impegnate a fornirsi di 100% elettricità rinnovabile attraverso l’iniziativa RE100, e insieme rappresentando 150 TWh di consumi annui.
Eppure, in Europa, solo un numero limitato di grandi aziende sono coinvolte in modelli di approvvigionamento di rinnovabili e solo in qualche Paese europeo, principalmente Scandinavia e Regno Unito.
Realizzare in modo compiuto il Clean Energy Package dell’Unione Europea sarà fondamentale per sbloccare la grande crescita potenziale dei Power Purchase Agreement (PPA).
Gary Demasi, direttore globale del Datacentre Energy e Location Strategy di Google, ha ricordato: “Da quando abbiamo cominciato il nostro PPA a lungo termine, abbiamo visto tante altre società di tecnologia e società tradizionali fare lo stesso.
"Iniziamo a vedere che l’industria in generale si sta accorgendo che il PPA non è solo la cosa giusta da fare, ma è anche una buona scelta per il business."
Gary Demasi
Le aziende che vogliono elettricità zero-carbon devono poter tracciare la fonte e documentare che sia rinnovabile. Devono anche dare valore ai criteri di addizionalità se investono esplicitamente in nuove capacità di energia da fonte rinnovabile (RES), contribuendo quindi al raggiungimento degli obiettivi generali dell’UE.
Per fare questo le aziende hanno bisogno di Garanzie di Origine (GO) operative che siano effettivamente legate a produttori di RES ed un sistema che valorizzi gli investimenti in nuove capacità rinnovabili.
"Enel Green Power ha una vasta esperienza con i PPA green in tutto il mondo, che comprende PPA aziendali firmati nel continente americano, con clienti come General Motors, Google, T-Mobile ed Anheuser-Busch."
Javier Vaquerizo, responsabile di Commercial Office di Enel Green Power
“Partendo dell’esperienza di successo nell’implementazione dei PPA aziendali da parte di produttori rinnovabili in tutto il mondo - ha ricordato Javier Vaquerio durante il suo intervento a RE-Source 2017 - questo potrebbe essere il prossimo modo per promuovere progetti di generazione di energia rinnovabile che sono sostenibili dal punto di vista economico e ambientale in Europa sotto un buon quadro normativo.”
La proposta della Commissione Europea per una Direttiva sull’Energia Rinnovabile è insufficiente a questo proposito, e questo fatto deve essere affrontato dal Parlamento Europeo e Consiglio nella prossima fase di trattative.
Inoltre, in tanti Paesi, tra cui la Germania, non è chiaro se la legge veramente permette i PPA. La nuova Direttiva sui Rinnovabili metterebbe l’obbligo ai governi di togliere barriere legali ai PPA.
Un quadro legale migliore aiuterebbe i PPA a diffondersi in altri mercati, mentre contratti più flessibili che soddisfano le esigenze dei PMI permetterebbero ai PPA di prosperare oltre le grandi aziende.