Sole e vento, le fonti rinnovabili per eccellenza nel nuovo paradigma energetico mondiale, sono imprevedibili e non programmabili: il sole sparisce di notte o dietro le nuvole, il vento non si regola con un telecomando. Per rendere “prevedibili” le fonti rinnovabili e usufruirne senza dipendere dalla loro naturale variabilità, Enel Green Power ha messo in esercizio speciali sistemi di storage energetico integrandoli con impianti solari ed eolici: soluzioni che accumulano energia pulita quando viene prodotta e permettono di utilizzarla quando serve. "Grazie ai sistemi di storage possiamo aumentare la flessibilità di gestione degli impianti, diminuirne l’imprevedibilità e verificarne, la capacità di fornire servizi ancillari alla rete." Luigi Lanuzza, Responsabile della Storage Innovation di Enel Green Power Innovazione “made in Italy” Per testare queste soluzioni di accumulo abbiamo selezionato sistemi di stoccaggio (ESS, Energy Storage System) insieme a sistemi di gestione avanzata dei generatori fotovoltaici ed eolici. Questi innovativi impianti di accumulo sono stati poi installati e integrati in impianti di nostra proprietà preesistenti che per l’occasione sono stati aggiornati con i più avanzati sistemi di gestione attiva con operatività da remoto. "I siti sperimentali di EGP si trovano in Italia, a Catania e a Potenza Pietragalla. I primi due anni di sperimentazione hanno dimostrato la capacità dell’accumulo di limitare l’intermittenza delle sorgenti rinnovabili e di aumentare la possibilità di programmarle." Luigi Lanuzza A Catania sorge il nostro primo campo solare integrato con un sistema di accumulo in tecnologia Sodio Cloruro di Nichel (1MW/2MWh); trattandosi di impianto fotovoltaico, le nostre attività sperimentali sono prevalentemente orientate alla gestione dell’energia e alla fornitura di servizi ancillari. L’impianto di Potenza Pietragalla (18MW) è invece il primo del suo genere in Italia in cui un sistema di storage è integrato con il preesistente campo eolico, ed è connesso alla rete AT. In questo caso utilizziamo batterie agli ioni di litio (Samsung, 2MW/2MWh) per via della maggiore variabilità della risorsa che richiede l’impiego di batterie power-intensive, capaci di caricarsi e scaricarsi velocemente. Tanta energia in più In appena due anni di sperimentazione abbiamo registrato importanti risultati in termini di miglioramento dell’accuratezza della previsione di produzione, con i cosiddetti errori di forecast ridotti del 20-30%. In termini assoluti, in alcuni giorni questo ha significato ad esempio avere errore nullo per il fotovoltaico, cioè perfetta aderenza tra il piano di produzione ed esecuzione dello stesso. I risultati sono ancora più interessanti se pensiamo che lo storage impiegato per gli impianti pilota è in realtà di dimensioni limitate sia in termini di accumulo (2 ore) che in termini di potenza (circa il 11% della potenza dell’eolico a Pietragalla, ed appena il 4% nel caso di Catania). Dopo le prime sperimentazioni, il futuro dello storage si preannuncia inarrestabile. Grazie ai costi sempre più contenuti (-73% rispetto al 2009), a breve saranno disponibili batterie in grandi quantità, più efficienti in termini di prestazioni (efficienza di conversione e lifetime in primis) ad anche più economicamente sostenibili nel complesso, grazie agli evidenti miglioramenti in atto anche in termini di ingegnerizzazione e standardizzazione. "Fino a pochi anni fa installavamo in un container 1 MWh di capacità di accumulo. Oggi la capacità è quintuplicata e presto potrebbe ulteriormente aumentare." Luigi Lanuzza La tecnologia va avanti, ma in questo settore fa passi da gigante. Effettuati i primi test ad ampio spettro in Italia, trasferiremo il know-how acquisito ai Paesi in cui siamo presenti, declinandone le applicazioni secondo le possibilità di business specifiche dei contesti locali.