Gli impianti fotovoltaici sono un laboratorio a cielo aperto di innovazione tecnologica dove vengono testati di continuo invenzioni e prototipi per migliorare le performance dei campi solari. Una delle soluzioni sempre più diffuse negli impianti di nuova generazione è quella che permette ai pannelli di “inseguire” la posizione del sole durante l’arco della giornata. Sono i cosiddetti solar tracker, sistemi che permettono di incrementarne la producibilità energetica rispetto agli impianti di tipo fisso garantendo l’esposizione ottimale dei moduli fotovoltaici rispetto all’irradiamento solare. Innovazione e sostenibilità made in EGP Nonostante l’ormai ampio utilizzo dei trackers nell’industria fotovoltaica, sul mercato non esiste ancora uno strumento che permetta di ottimizzare il settaggio dei loro parametri di funzionamento durante la fase di collaudo in campo e di esercizio degli impianti. Una carenza rilevante che grazie all’innovazione “made in Enel Green Power” sta per essere sanata. La nostra unità di Construction, dedicata alle attività di Costruzione e Commissioning per E&C, ha realizzato il prototipo di uno strumento denominato Solar Tracker Tester (STT) in collaborazione con la società Alitec SRL, azienda pisana con consolidata esperienza nella produzione di tracker di precisione per impianti solari a concentrazione. STT è uno strumento innovativo in grado di misurare l’inclinazione effettiva dei pannelli fotovoltaici, confrontarla con la curva ottimale che ne descrive la posizione in relazione a quella del sole durante l’arco della giornata, e definire nuovi parametri di funzionamento che massimizzano la produzione energetica dei pannelli. Fotovoltaico: la forza dei numeri I test sono stati condotti con successo da Franco Cocca, dell’unità Commissioning sulla prima versione del nostro STT nell’impianto di Finis Terrae in Cile e, successivamente, in una versione più evoluta che valuta anche gli effetti dell’inclinazione del terreno su cui sono installate le stringhe di pannelli, nell’impianto di Ituverava in Brasile, attualmente il secondo più grande impianto fotovoltaico avviato da EGP. “L’algoritmo del nostro STT calcola come intervenire sul sistema il posizionamento dei trackers per ottimizzarne il funzionamento e aumentare la produttività dei moduli fotovoltaici.” Confrontando l’efficacia dell’inseguimento del sole da parte dei trackers con o senza l’utilizzo del STT emerge il vantaggio che questa innovazione tecnologica porta in termini di produttività degli impianti. I risultati della sperimentazione del prototipo in Cile e in Brasile hanno dimostrato che, grazie alle correzioni apportate al sistema di posizionamento, si può generare un miglioramento sensibile della produttività energetica dell’impianto, quantificabile in un aumento medio della produzione annua variabile da 1% a 3% circa rispetto a quella senza le correzioni. Salto di qualità (industriale) Come ci evidenzia Pasquale Guerrisi, responsabile dell’unità Technical Support, la rilevanza dei risultati raggiunti dal Solar Tracker Tester ci ha portato a decidere di far diventare il prototipo un vero e proprio prodotto e realizzare quindi la versione industriale, con un nuovo SW che permetterà di montare nello stesso impianto diverse unità di acquisizione autonome a bordo dei trackers per confrontare contemporaneamente il comportamento di diverse sezioni dell’impianto. “Le nuove unità di acquisizione saranno dotate di memoria interna, di comunicazione wireless e GPS per la geo-localizzazione. I dati raccolti verranno acquisiti ed elaborati off-line da un unico sistema di elaborazione.” Tutti i futuri impianti fotovoltaici di EGP che utilizzano sistemi a inseguimento verranno testati e ottimizzati mediante il Solar Tracker Tester portando l’innovazione “made in Enel Green Power” in cinque continenti.