Australia, nuova terra promessa delle rinnovabili

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Australia, nuova terra promessa delle rinnovabili

Il mondo di Enel Green Power continua a crescere: nel 2017, tramite una joint venture con il Dutch Infrastructure Fund, abbiamo iniziato a realizzare Bungala Solar, l’impianto fotovoltaico in costruzione più grande dell’Australia, che sarà completamente operativo nel 2019 e avrà una capacità complessiva di 275 MW. E con l’apertura di un nuovo ufficio, EGP avrà il suo quartier generale australiano a Sydney.

La vastità dei territori, perlopiù disabitati, e la ricchezza di risorse naturali rendono la “Terra dei canguri” il paese ideale nel quale poter sperimentare un sistema energetico alternativo.

La capacità installata in rinnovabili in Australia è pari a 18 GW e consente una produzione di 17.500 GWh, pari al 17,3% della fornitura elettrica totale del Paese.

L’elettricità generata dalle fonti green soddisfa i consumi di 7 abitazioni su 10 e, quando gli impianti eolici e solari costruiti nel 2016 e 2017 saranno pienamente operativi, alimenterà il 90% delle case australiane. Questi sono i dati che emergono dall’Indice sulle energie rinnovabili nel Paese, pubblicato a dicembre 2017 da Green Energy Markets.

 

La rivoluzione verde “down under”

Nel 2015 il governo australiano ha cambiato le sue precedenti politiche energetiche introducendo l'attuale obiettivo di portare la generazione delle rinnovabili a 33.000 GWh (pari a circa il 23,5% dei consumi energetici) entro il 2020 e proseguire la crescita fino al 2030. Varie iniziative sono state lanciate, come appalti pubblici e gare, finalizzate ad aumentare la produzione di energia rinnovabile.

A marzo 2016, l’attuale premier australiano Malcolm Turnbull ha annunciato l’istituzione di un fondo dedicato all’innovazione verde, il Clean Energy Innovation Fund, dotato di un miliardo di dollari australiani (circa 760 milioni di dollari americani).

 

"Stiamo promuovendo innovazione e nuove opportunità economiche, migliorando la nostra produttività, proteggendo il nostro ambiente e riducendo le emissioni per affrontare i cambiamenti climatici."
Malcom Turnbull

 

EGP brilla sotto il sole australiano

La grande abbondanza di sole, vento e spazi desertici rendono l’Australia un paese di grande interesse per Enel Green Power che, tramite una joint venture con il Dutch Infrastructure Fund, ha avviato la costruzione di Bungala Solar Uno e Due

 

"L’impianto da 137.5 MW, nei pressi di Port Augusta, nella parte meridionale del Paese, rappresenta la prima fase del più ampio progetto fotovoltaico Bungala Solar, che avrà una capacità totale superiore a 275 MW e l’opzione per una capacità addizionale in più di 100 MW."

 

La centrale si estenderà su un'area di circa 300 ettari e comprenderà circa 420 mila moduli fotovoltaici policristallini montati su strutture dotate di inseguitori solari mono assiali che orientano i pannelli in funzione del percorso del sole da est a ovest, generando così una quantità di energia superiore rispetto ai moduli fotovoltaici con strutture fisse.

L’elettricità generata da Bungala Solar verrà interamente commercializzata nel quadro di un accordo di fornitura energetica di lungo periodo (PPA) all’utility australiana Origin Energy.

 

Crescere senza frontiere

Dopo Europa, America, Asia e Africa, andiamo alla “conquista” di un nuovo continente.  Il nuovo capitolo “down under” rappresenta un grande risultato per EGP e risponde a un duplice obiettivo: lo sviluppo delle rinnovabili e la diversificazione sui mercati internazionali.

“L’acquisizione del più grande progetto fotovoltaico dell’Australia ci porta in un nuovo continente ed è un importante progresso per il Gruppo” ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato di Enel.

 

"Siamo orgogliosi di offrire la nostra esperienza per contribuire allo sviluppo delle rinnovabili in Australia tramite Bungala Solar, il più grande parco solare in fase “ready to build” nel Paese."
Antonio Cammisecra, amministratore delegato EGP

 

Questo progetto infatti costituisce il primo passo della strategia di crescita in un Paese che vanta un ampio patrimonio di risorse naturali e una capacità nelle rinnovabili in aumento nei prossimi anni.