La rivoluzione dell’energy storage targata EGP

Per imbrigliare la forza dei venti, il dio greco Eolo li rinchiuse in un’anfora. Helios, invece, scandiva l’alternanza di luce e buio trainando il sole con il suo carro alato. Oggi, grazie all’innovazione tecnologica, è possibile trasformare in realtà ciò che nel mondo antico era possibile solo agli dei: accumulare la forza del vento, l’energia eolica, e rendere sempre disponibile, 24 ore al giorno, l’energia del sole, l’energia solare. Non però con enormi anfore o cavalli alati, ma grazie alle nuove soluzioni di accumulo di energia, un insieme di tecnologie in grado di immagazzinare l’energia e renderla disponibile quando c’è maggiore necessità e in modo da bilanciare la richiesta tra domanda e offerta sulle reti elettriche. Le soluzioni di accumulo promettono di essere una vera e propria rivoluzione nel settore delle energie rinnovabili che vede Enel Green Power tra i leader mondiali del settore. Non a caso abbiamo già installato con successo, in alcuni dei trenta paesi in cui operiamo, diversi sistemi in grado di immagazzinare l’energia e garantire così un approvvigionamento energetico costante alle comunità locali. Fotovoltaico ed eolico: tra il sole e il vento d’Italia In Italia, EGP ha installato il suo primo impianto di accumulo a Potenza Pietragalla, in Basilicata, nel 2015. Il sistema di storage di Pietragalla è in grado di accumulare 2MWh di energia ed è integrato nel parco eolico di Enel Green Power omonimo, dove contribuisce a garantire la stabilità della rete elettrica. Pietragalla rappresenta una pietra miliare per EGP nel campo delle soluzioni di accumulo energetico e un passo in avanti fondamentale per l’intera filiera tecnologica legata all’energia eolica e, più in generale, alle rinnovabili. Sempre nel 2015, EGP ha creato in Sicilia il suo primo impianto di accumulo (1 MW / 2 MWh) in una centrale fotovoltaica, il parco solare di Catania 1, con una potenza installata di 8 MW. L’installazione del sistema di storage ha dato il via ad un complessivo rinnovamento dell’impianto fotovoltaico, aggiornato con le più avanzate soluzioni tecnologiche che ne hanno aumentato la flessibilità e consentito la completa integrazione con il sistema di accumulo. Il sistema di energy storage in Cile L’esperienza e il know-how appresi negli anni ci hanno permesso di creare a Cerro Pabellón, nella parte cilena del deserto di Atacama, un’innovativa micro-grid ad altissimo contenuto tecnologico. Il sistema messo a punto integra un impianto fotovoltaico da 125 kWp con un sistema ibrido di accumulo energetico (Hybrid Energy Storage System - HyESS), basato su batterie agli ioni di litio (132 kWh) e stoccaggio di idrogeno (1 MWh). Così concepito, il sistema è in grado di fornire energia pulita, 24 ore su 24, al campo base che ospita i tecnici EGP al lavoro presso la vicina centrale geotermica. Nonostante le condizioni estreme di altitudine e temperatura dell’area, il progetto di storage di Cerro Pabellón ha permesso di non ricorrere a generatori diesel, contribuendo a minimizzare l’impatto delle nostre operazioni nell’area. Il livello di tecnologia e automazione che abbiamo utilizzato nel deserto di Atacama rappresenta ora un modello di sistema di accumulo e gestione della generazione da energie rinnovabili che possono essere esportati negli altri paesi dove operiamo, in particolare per soddisfare i bisogni energetici di isole a aree remote. Un impianto ibrido da record che unisce fotovoltaico ed eolico Sempre in Cile, questa volta nella comunità andina di Ollagüe, abbiamo installato la prima micro-rete commerciale di tipo “plug-and-play”. Il piccolo villaggio di Ollagüe, infatti, si trova a 3.700 metri d’altitudine nella regione di Antofagasta, non lontano dal confine con la Bolivia, in una zona molto isolata del paese dove la rete elettrica nazionale non riesce ad arrivare. Qui abbiamo installato un innovativo impianto ibrido di generazione elettrica che integra l’energia dei pannelli fotovoltaici (205 kWp), una turbina eolica (potenza nominale 30 kW), le batterie per lo storage (250 kW / 750 kWh BESS) e un generatore diesel. Si tratta quindi di una Micro-Grid isolata in grado di fornire 24 ore di approvvigionamento continuo di energia e garantire un risparmio energetico ed economico importante rispetto all’utilizzo del solo generatore diesel. L’impianto di storage è stato un deciso passo in avanti per la comunità di Ollagüe, che ora può beneficiare di energia elettrica anche dopo il tramonto ed essere un modello per gli altri villaggi della cordigliera andina. EGP energy storage nel mondo Contestualmente ai continui miglioramenti della tecnologia, cresce anche la capacità di EGP di installare e mettere in esercizio nuovi impianti. In Germania, ad esempio, è già in esercizio la prima sezione da 2 MW/2MWh dell’impianto di Cremzow, nello stato del Brandeburgo. L’impianto, basato su batterie agli ioni di litio e che raggiungerà entro fine 2018 la sua dimensione complessiva di 22 MW / 34 MWh, servirà per accumulare e gestire al meglio l’energia prodotta dai vicini campi eolici e a fornire servizi di regolazione alla rete tedesca. Il sistema di storage di Cremzow è il nostro primo in Germania ed è figlio di un accordo da 17 milioni di euro siglato a febbraio 2018 con l’operatore tedesco ENERTRAG AG e la svizzera Leclanché SA, specializzata in progettazione e fornitura di sistemi di accumulo. Le tecnologie di energy storage hanno trovato spazio anche in Etiopia, dove sono state protagoniste di uno dei nostri numerosi progetti dedicati allo sviluppo sostenibile. In particolare, in collaborazione con ONG “Medici con l’Africa CUAMM”, stiamo costruendo un innovativo impianto ibrido di fotovoltaico e batterie – 160 kW, 200/320 kWh – in grado di garantire una costante erogazione di energia all’ospedale nell’ospedale St. Luke di Wolisso, purtroppo soggetto a continui e pericolosi black out in grado di compromettere la salute dei pazienti in stato critico o sottoposti a interventi chirurgici proprio in occasione delle interruzioni. L’impianto, oltre a garantire la continuità del servizio dell’ospedale, consentirà un risparmio economico che potrà essere re-investito in servizi sanitari a favore della comunità. Il futuro dell’ energy storage La storia dello storage è però ancora tutta da scrivere. In futuro, infatti, si pensa che la diminuzione dei costi delle batterie e l’arrivo sul mercato di nuove tecnologie ne possano aumentare la velocità di diffusione. Quando integrati con le fonti rinnovabili, poi, i sistemi di storage sono in grado di garantire maggiore flessibilità e un profilo di produzione centrato sulle esigenze specifiche dei clienti e delle reti. Anche se siamo ancora nelle fasi iniziali, è ormai chiaro che la combinazione di rinnovabili e sistemi di accumulo sia un fattore abilitante per una sempre maggiore diffusione degli impianti green. La presenza dei sistemi di storage, infatti, accresce il valore di un impianto rinnovabile poiché permette di fornire un’ampia gamma di servizi energetici rispetto alla sola produzione dell’energia. Si tratta in particolare dei cosiddetti servizi ancillari, come la riserva statica, la regolazione della frequenza, della tensione e del riavviamento della rete, che sono necessari per garantire la sicurezza di un sistema elettrico e che fino ad oggi sono stati terreno esclusivo delle fonti termiche tradizionali. Sono ormai lontani i tempi delle anfore e dei carri alati: oggi EGP, anche grazie alle importanti sinergie industriali e commerciali che il gruppo offre, è in grado di creare sistemi in grado di imbrigliare il vento e il sole, garantendo così il sempre maggiore utilizzo di fonti verdi e sostenibili.

{{ currentMenugamenu.label }}

{{ currentSubMenugamenu.label }}

{{ card.title }}

{{ currentSubMenugamenu.numbers.title }}

La rivoluzione dell’energy storage targata EGP

La rivoluzione dell’energy storage targata EGP