L’Etiopia e le energie rinnovabili: una scelta di sostenibilità

Il futuro dell’Etiopia passa dal sole che illumina i suoi altopiani, dal vento che soffia tra le sue foreste e dall’impeto dei suoi fiumi. Il paese è ricco di fonti di energia rinnovabile, che se utilizzate possono contribuire a costruire un domani sostenibile. Consapevole delle enormi potenzialità del suo territorio, il governo di Addis Abeba – unico tra i paesi dell’area – nel 2016 ha lanciato un ambizioso piano per accelerare la transizione energetica e favorire la nascita di impianti alimentati dalle abbondanti fonti rinnovabili presenti. Il Growth and Transformation Plan 2, in particolare, prevede di costruire nei prossimi anni 13,7 GW di nuova capacità rinnovabile proveniente da fonti diverse dall’idroelettrico, così da diversificare il mix di generazione energetica etiope. Per questo, Addis Abeba ha rivolto il suo sguardo al sole e, attraverso Scaling Solar, il programma promosso dalla Banca Mondiale per l’assistenza finanziaria ai paesi emergenti nell’ambito dell’energia solare, ha lanciato le prime gare pubbliche per la costruzione di nuove centrali fotovoltaiche. L’Etiopia è il quarto paese, dopo Madagascar, Zambia e Senegal, a scegliere Scaling Solar, grazie al quale progetta di costruire 500 MW di energia solare, una potenza sufficiente per scongiurare il deficit energetico di cui soffre ancora. Ad oggi, infatti, 60 milioni di etiopi ancora non hanno accesso diretto all’elettricità. “L'accesso all'energia pulita è la chiave di volta per lo sviluppo dell'Africa. Per un futuro energetico sicuro e sostenibile, le fonti rinnovabili sono la risposta. La competitività dei costi, la disponibilità di risorse e il rapido time to market delle tecnologie green possono contribuire alla diffusione dell'energia sostenibile in Africa.” – Antonio Cammisecra, CEO di EGP e Presidente di RES4MED&Africa L’Etiopia non vuole rimanere al buio Nel 2017 Enel Green Power ha presentato un'offerta per la costruzione dell’impianto fotovoltaico di Metehara, nella regione di Oromia a circa 200 km da Addis Abeba. Una volta costruito, l’impianto solare di Metehara avrà una potenza installata di 100 MW e sarà in grado di generare circa 280 GWh all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di circa 296.000 tonnellate di CO2. La Dancalia è il punto più profondo dell'Africa, caratterizzato da laghi sulfurei, miniere di sale e temperature altissime L’impianto, per quale il consorzio guidato da EGP investirà 120 milioni di dollari USA, è supportato da un accordo di fornitura ventennale (Power Purchased Agreemeent, PPA) con il provider energetico pubblico, l’Ethiopian Electric Power (EEP), che si occuperà di distribuire sulla rete locale l’energia prodotta dall’impianto. EGP, inoltre, sempre attraverso Scaling Solar sta attendendo i bandi per due ulteriori progetti solari mentre, in accordo con il governo locale, sta esplorando le potenzialità per impianti idroelettrici e geotermici. Grazie all’impegno dell’attuale Primo Ministro Abiy Ahmed che, in carica dal maggio del 2018, ha confermato la scelta green dei suoi predecessori, oltre che a un quadro normativo stabile, basato su gare d'appalto e PPA, l’Etiopia ha enormi potenzialità per accelerare sulla strada dello sviluppo sostenibile e superare i numerosi contrasti ancora presenti.

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