Gilnete Lustosa è una donna caparbia, tenace, determinata. Nata a Paranaguá, nel Nord Est del Brasile a circa 600 km dalla capitale dello Stato del Piauí, ha lottato sin da giovanissima alla ricerca di un futuro migliore, per sé stessa e per i suoi tre figli. Così nel 2006 è partita alla ricerca di nuove opportunità. “La mia città non mi dava lavoro. Dopo averla lasciata, ho fatto molte cose nella vita. Ho lavorato nel Mato Grosso in un magazzino di carni, poi mi sono spostata a Brasilia, dove ho trascorso sette anni in un'azienda che si occupava di etichettatura delle uova. Ma nel 2016 sono tornata nel Piauí, a Corrente, una città che per me è presto diventata sinonimo di opportunità.” - Gilnete Lustosa A Corrente infatti Gilnete aveva subito trovato lavoro in un hotel e un giorno, uno come tanti, ha sentito qualcosa che avrebbe ancora una volta cambiato la direzione della sua vita. Uno degli ospiti della struttura le ha parlato di un corso di formazione, a São Gonçalo do Gurgueia, che avrebbe potuto darle l’opportunità di lavorare alla costruzione del più grande impianto solare del Sud America. E così, a São Gonçalo, Gilnete ha trovato quell’opportunità, per una vita migliore, che stava cercando da anni. Una nuova vita grazie a São Gonçalo Gilnete è solo uno delle centinaia di casi di persone che prendendo parte al progetto “Enel Shares Opportunity”, pensato per creare valore aggiunto nelle comunità che risiedono nei pressi dei cantieri di Enel Green Power – ha potuto migliorare la sua vita. Un progetto che può cambiare il destino di un’intera popolazione e che porta sviluppo socioeconomico concreto nelle aree interessate lasciando, al termine della costruzione degli impianti, un'eredità tangibile e duratura. Un’iniziativa in linea con l'Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 8 dell'ONU: lavoro dignitoso e crescita economica. Durante il corso, Gilnete e altre 338 persone hanno imparato a conoscere da vicino un impianto solare, le fasi di costruzione, i concetti di base della meccanica e come funziona su ampia scala - come nel caso di São Gonçalo do Gurgueia - una realtà in grado di fornire energia pulita a circa un milione di persone. Una volta entrato a regime, l'impianto da 608 MW sarà in grado di produrre oltre 1.500 GWh all'anno, evitando l'emissione in atmosfera di oltre 860.000 tonnellate di CO2. São Gonçalo contribuirà alla diversificazione del mix energetico brasiliano, sostenendo un ciclo economico virtuoso attraverso l’offerta a lungo termine di energia sostenibile. Oltre alle dimensioni del cantiere - più di 1.000 persone impiegate, il 65% delle quali da Piauí - Gilnete e gli altri ha avuto modo di apprezzare l'importanza attribuita, quotidianamente ai temi della sicurezza sul lavoro: “Persino se i guanti si strappano un po’ - ricorda Gilnete - devi fermarti finché qualcuno non viene a sostituirli". Gilnete e i suoi colleghi ora possono sorridere pensando al futuro. La formazione specialistica ha aperto loro un nuovo futuro: le nozioni tecniche apprese sono state subito riportate sul campo, grazie ad una rilevante esperienza pratica, che potrà essere per molti propedeutica ad una specializzazione nel settore dell’energia rinnovabile. Sono progetti come questo – o come il più recente Family Biowater - che permettono ad Enel Green Power di essere uno degli attori principali del processo di transizione energetica del Brasile.