Quando la sostenibilità sconfigge il digital divide

Creare valore condiviso per la comunità, concretamente, anche nei momenti più difficili. È quello che è accaduto in Spagna quando è scoppiata la pandemia da Covid-19 e il confinamento ha colto di sorpresa tutti, costringendo praticamente da un giorno all’altro le persone a riorganizzare i modelli di relazione, di lavoro, di comunicazione e anche di formazione scolastica in nome del distanziamento sociale. Proprio in quell’occasione si è manifestato infatti il digital divide, che ha colpito gli alunni più vulnerabili, privi di accesso a computer e connessione, e che rischiavano di dover rinunciare al diritto fondamentale all'istruzione. La risposta di Endesa e della sua divisione di energie rinnovabili, EGP España, non si è fatta attendere, ed è partito così il progetto per aiutare bambini e ragazzi con risorse economiche limitate residenti vicino ai nostri impianti, fornendo loro computer e schede di connessione. Non solo. Siccome disporre di un computer è importante ma non basta, Endesa ed EGP España hanno avviato anche corsi di istruzione e formazione sulle competenze digitali nella programmazione, per lo sviluppo di app, per progettazione 3D e sviluppo web per insegnanti e studenti. Laptop per oltre 5.000 bambini Uno degli obiettivi del progetto, realizzato in collaborazione con numerose amministrazioni locali, era quello di consegnare laptop e schede di connessione ai bambini vulnerabili in 429 scuole pubbliche in prossimità di 40 impianti del Gruppo. Oltre 5.000 bambini e ragazzi in circa 160 Comuni hanno beneficiato di questa iniziativa, garantendo così che non fossero esclusi dall'accesso all'istruzione e proteggendoli dai rischi per la salute al culmine della pandemia. Il secondo obiettivo è stato quello di fornire istruzione e formazione sulle competenze digitali a docenti e studenti: un’iniziativa di cui hanno beneficiato gli insegnanti di 286 scuole e oltre 55.200 studenti che hanno ricevuto una formazione online. “Quando si concepisce un progetto come questo in una situazione così delicata come quella che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo con la pandemia, il coinvolgimento che riscontriamo tra i dipendenti, quando poi il progetto parte, è totale. Credo che dobbiamo essere orgogliosi di questo”. Inmaculada Fiteni, responsabile Progetti CSV e Sostenibilità, Iberia Grazie a questo programma, docenti e studenti – e tra questi ultimi anche quelli con risorse economiche limitate – hanno acquisito le competenze necessarie per affrontare una formazione sempre più digitalizzata. La tecnologia aiuta a soddisfare bisogni diversi. Il divario digitale è un ostacolo per l’istruzione già in una situazione normale, ma diventa un problema molto grave in casi eccezionali come quello del lockdown per fermare la diffusione del Covid-19, quando la didattica a distanza ha consentito di continuare a fare lezione. Grazie all’educazione, anche a distanza, le persone possono acquisire una maggiore autonomia e divenire meno dipendenti. Combattere l’isolamento Avere a disposizione un computer e una connessione a Internet ha consentito poi ai ragazzi di non sentirsi isolati o diversi. E una volta finito il lockdown, poi, i computer sono rimasti un aiuto importante per lo studio. E anche se i computer erano destinati principalmente all’istruzione di bambini e ragazzi, hanno contribuito ad aprire nuove possibilità alle loro famiglie. Anche digitalizzare le scuole e dare modo agli studenti di restare connessi, dunque, fa parte della sostenibilità, che non è soltanto un valore ambientale, ma anche economico e sociale. Una sostenibilità inclusiva, che non lascia indietro nessuno. E che ha spinto in alto anche la motivazione delle persone di Endesa ed EGP España, che si sono impegnate con entusiasmo nel progetto.

{{ currentMenugamenu.label }}

{{ currentSubMenugamenu.label }}

{{ card.title }}

{{ currentSubMenugamenu.numbers.title }}

Quando la sostenibilità sconfigge il digital divide

Quando la sostenibilità sconfigge il digital divide

Contenuti correlati

{{article.title}}

{{article.title}}

{{article.title}}