Il Giro dell’Acqua: l’energia di giovani e sport per rendere l’idroelettrico ancora più sostenibile

Dove c’è acqua, c’è vita. L’acqua ricopre il 70% della superficie terrestre e per gli esseri umani è una risorsa preziosissima, utilizzata quotidianamente per dissetarsi, cucinare, lavarsi, coltivare e produrre. Secondo le Nazioni Unite, a ogni persona servono tra i 20 e i 50 litri, perché sia garantito il diritto a vivere. La vera sfida, però, non sta solo nel garantire l’accesso all’acqua a tutti oggi, ma nel proteggere anche le generazioni del futuro, mettendole al riparo da situazioni di potenziale scarsità. È proprio qui che entra in gioco il tema della sostenibilità idrica: l’acqua è infatti una risorsa rinnovabile, ma non inesauribile. Sensibilizzare alla sostenibilità è quindi una priorità. Ecco perché abbiamo ideato una due giorni di full-immersion tra sport e sostenibilità, in collaborazione con il Giro di Lombardia. La nostra prima Influencer Activation Come presenting sponsor del Giro di Lombardia, abbiamo colto l’occasione di coinvolgere i giovani all’interno di un progetto che ha l’obiettivo di creare consapevolezza sul ruolo dell’idroelettrico e della sua importanza nella transizione energetica, nonché sui concetti di sostenibilità e innovazione associati a questa tecnologia. È nato così il “Giro dell’Acqua”, ovvero la prima Influencer Activation di Enel Green Power. Abbiamo coinvolto content creator legati al mondo del ciclismo ma anche della natura e della sostenibilità, come Elisa Scarlatta, Marco Aurelio Fontana e Omar Martinello, con i quali si parlerà di sport, montagna, scienza, innovazione ed energie rinnovabili. Gran Fondo Il Lombardia La Gran Fondo Il Lombardia rappresenta un importante appuntamento ciclistico, ormai giunto alla quinta edizione: si tratta di una gara amatoriale che quest’anno si svolgerà il 9 ottobre, il giorno dopo la tappa professionistica del Giro di Lombardia. La nuova maglia, prodotta da Castelli in partnership con Enel Green Power, rappresenta alla perfezione lo spirito della corsa: lo sfondo grigio della strada è integrato col verde, simbolo non solo di natura ma anche di sostenibilità, e riporta in sovraimpressione alcune scritte impresse sull’asfalto del Muro di Sormano, “mostro sacro” del Giro, sottolineando il legame tra intervento umano, innovazione, natura, sostenibilità, storia e cultura dello sport. Lo stesso Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia, descrive le salite di Sormano e Ghisallo come “salite storiche molto dure”, che conosce “personalmente molto bene”. I nostri invitati parteciperanno alla corsa insieme a persone di Enel Green Power, a partire dal direttore Salvatore Bernabei. Il nostro tour Lunedì 10 ottobre, il giorno dopo aver partecipato alla Gran Fondo Il Lombardia, i content creator saranno accompagnati dai nostri esperti in un tour intorno al complesso idroelettrico dei Dossi e nella stessa centrale. Un’occasione unica di entrare nel cuore della generazione idroelettrica e di scoprire da vicino il ruolo chiave che l’innovazione nelle tecnologie legate alla produzione di energia idroelettrica gioca nel promuovere la sostenibilità e accelerare la transizione energetica. Vedranno anche l’imponente diga del Barbellino e le cascate del Serio, in Val Seriana: 315 metri di altezza e maestosità, con tre salti mozzafiato. La loro apertura, che avviene cinque volte l’anno in collaborazione con l’amministrazione comunale, è un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di montagna. Dopo questo giro alla scoperta dell’idroelettrico, tutti in bici lungo la pista ciclabile Val Seriana, per percorrere un tratto lungo 30km che dalla centrale di Dossi arriva a Clusone. Il ruolo fondamentale dell’idroelettrico L’idroelettrico, che rappresenta circa il 40% dell’apporto al mix energetico di natura rinnovabile in Italia, è la forma di produzione di energia rinnovabile più antica esistente, affondando le proprie radici nell’Ottocento. Diverse sono le innovazioni di Enel Green Power che hanno portato alla ribalta questa tecnologia e l’impatto che ha nella transizione energetica. L’introduzione di nuove turbine, la cui velocità di rotazione è slegata dalla frequenza della rete elettrica, ha permesso la riduzione del quantitativo minimo d’acqua necessario per il funzionamento dell’impianto, consentendo un aumento dell’operatività in particolare nelle recenti condizioni di siccità. L’adozione di nuovi sistemi di dragaggio, che preservano i biomi del fondo dei bacini idrici e utilizzano piccole e silenziose imbarcazioni elettriche di nuova generazione ha permesso di contrastare alcuni dei punti critici dell’idroelettrico, ovvero l’impatto ambientale del mantenimento degli impianti. Le potenzialità dell’idroelettrico, tuttavia, vanno oltre la produzione di energia: come avranno modo di ammirare i partecipanti al Giro, la presenza di bacini d’acqua pulita la cui quantità può essere regolata sia in ingresso che in uscita porta notevoli benefici alla biodiversità sia di flora che di fauna circostante, tutelando la bellezza dei meravigliosi ambienti naturali circostanti che riacquistano la loro importanza e rilevanza anche a livello turistico. Dell’impatto delle costruzioni vere e proprie, invece, saranno testimoni in prima persona i nostri invitati: le dighe appartenenti ai complessi idroelettrici consentono la creazione di nuovi percorsi sia turistici che sportivi, oltre che la tutela di quelli già esistenti. Il ciclo-turismo è una realtà che beneficia particolarmente dell’apporto degli impianti di produzione di energia idroelettrica sul territorio. Il nostro obiettivo è quindi chiaro: promuovere la transizione energetica, non solo con tecnologie innovative, ma anche grazie all’energia dei giovani e del mondo dello sport, protagonisti in prima persona del cambiamento.

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Il Giro dell’Acqua: l’energia di giovani e sport per rendere l’idroelettrico ancora più sostenibile

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